lunedì 7 dicembre 2015

I silenzi dell'anima

"Ho demolito, con la mia sola forza di volontà, centinaia di mura d'orgoglio, rigide più del cemento.
Ho urlato mi manchi sbandierati alla finestra, anche quando questa era chiusa con una doppia serratura e un lucchetto.
Ho scritto frasi dolci con gli occhi pieni di lacrime, pur essendo stata ferita più volte, pur avendo ferito io più volte.
Ho sempre tentato di trovare il buono nelle persone, di giustificare i loro atteggiamenti lunatici e psicopatici.
Ho sempre dato quattro, cinque, dieci occasioni per tentare di rimediare sbagli, anche se questi erano a dir poco irrimediabili.
Poi alla fine ho capito che la mia forza di volontà non era così tanto potente da ricostruire qualcosa di distrutto.
Ho capito che dopo quella doppia serratura e il lucchetto, il panorama al di là della finestra era buio; ma è proprio di questa oscurità che io ho paura. 
Ho capito che alle persone piace sentirsi dire frasi dolci, ma quando si tratta di sforzarsi un po', di donarsi a qualcuno preferiscono la freddezza. 
Ho capito infine di essere diventata io stessa una di queste persone che ha bisogno di attenzioni ma che non riesce a darne, forse devo smetterla di darmi occasioni, ho solo pensato per tutto questo tempo che dentro di me ci fosse altro, che forse in un angolo buio del mio essere fossi diversa, Ho sbagliato tutto e dentro di me c'è solo il vuoto, c'è solo l'oscurità, quell'oscurità di cui io ho tanta paura."